CULTURA

CITAZIONI

IL DEMONIO

IL DEMONIO COME UN/A CORTEGGIATORE/TRICE

«Il demonio fa come la donna: fa il debole, quando affrontato con energia; e si mostra forte, quando gli si cede terreno. Quindi, così come è proprio alla donna invigliacchirsi e fuggire appena l’uomo si impone energicamente; e, al contrario, la sua furia, il suo desiderio di vendetta e ferocità vanno in crescendo e arrivano all’estremo, se l’uomo, perdendo il coraggio, incomincia a cedere, così pure è proprio al demonio invigliacchirsi e perdere l’audacia, desistendo dai suoi attacchi appena la persona si esercita nelle cose spirituali lo affronta impavidamente, opponendosi diametralmente a ciò che gli suggerisce. Se, però, l’esercitante comincia ad avere paura e a scoraggiarsi in mezzo alle tentazioni, allora non ci sarà in tutto il mondo una belva talmente spaventosa e che persista con tanta malizia nei suoi malefici intenti, come il nemico della natura umana» (Regole sul discernimento degli spiriti, n.13).

 

«Il demonio procede pure come un falso innamorato, che corteggia di nascosto e non vuole essere scoperto. Poiché, così come l’innamorato - che con le sue pessime sollecitazioni per sedurre la figlia di un padre onesto, o la sposa di un marito onorato, fa in modo che le sue conversazioni insinuanti rimangano in segreto; e invece rimane molto dispiaciuto che la ragazza o la moglie svelino al padre o al marito le sue frivole conversazioni e le sue intenzioni depravate, perché teme che il tentativo vada a monte - così pure il nemico del genere umano, quando inculca nell’anima del giusto le sue frodi e suggestioni, vuole a tutti i costi che siano accolte e tenute in segreto» (ibid., n.12)

(Sant'Ignazio di Loyola)