MARIA SANTISSIMA

SPECIALE MEDJUGORJE

Parole di un frate francescano su Medjugorie:

“Medjugorie non è solo un villaggio dove a qualcuno è apparsa la Madonna, dove vengono alcuni milioni di pellegrini, dove succedono alcune cose insolite, ma un’esauribile sorgente di grazia, un’azione costante di Dio per mezzo della Madre Sua.

E’ un appello ininterrotto e nello stesso tempo è l’offerta della vita divina e della pace attraverso la Fede, la conversione e la preghiera, con conseguenze imprevedibili per la chiesa e per tutto il mondo.

A Medjugorje sgorga la grazia che purifica i peccatori, ridà la vista ai ciechi, rinforza i deboli, risana i malati, scuote i dormienti e risveglia a nuova vita coloro il cui respiro era morto.”

I MESSAGGI DI MEDJUGORJE

MESSAGGI DEL 25, DEL 2, ALTRI MESSAGGI E FILMATI

Raccolta a cura di Radio Maria

SITI UFFICIALI E AMICI

PARROCCHIA DI MEDJUGORJE

Sito ufficiale della parrocchia di Medjugorje (Bosnia Erzegovina) nella quale dal 24/06/1981 ad oggi appare la Vergine Maria a sei veggenti (Marja, Vicka, Mirjana, Ivanka, Ivan, Jakov) col titolo di Regina della Pace. Le apparizioni sono ancora in corso. Esse avvengono ogni giorno alle 17:45 (18:45 con ora legale).

FRANCESCANI DELL'ERZEGOVINA
Provincia della Assunzione della Beata Vergine Maria.

In questa provincia rientrano tra gli altri:

1) la parrocchia dell'Assunzione della Beata Vergine Maria a Siroki Brijeg innalzata a santuario dei Servi di Dio Martiri di Siroki Brijeg

2) la parrocchia di ST. Pietro e Paolo a Mostar

VILLAGGIO DELLA MADRE

E' una grande famiglia che mette insieme varie comunità e associazioni.
Appartiene alla Provincia Francescana “Assunzione della Beata Vergine Maria” dell’Erzegovina con sede a Mostar, BiH. Opera dal 1993, dal tempo della guerra in Bosnia ed Erzegovina.

COMUNITA' CENACOLO

Dalla fantasia dello Spirito Santo, attraverso l’intuizione di una donna consacrata, suor Elvira Petrozzi, è nata nel luglio 1983 la Comunità Cenacolo, come risposta della tenerezza di Dio Padre all’urlo di disperazione di tanti giovani stanchi, delusi, disperati, drogati e non drogati, alla ricerca della gioia e del senso vero della vita.

Nel 1991 fu fondata la comunità a Medjugorje: è stata la prima fraternità in terra straniera, il cui primo gruppo di ragazzi ha dato vita a questa fraternità con le tende. Oggi ospita un centinaio di ragazzi e accoglie tanti pellegrini da tutto il mondo.

ASSOCIAZIONE CARI FIGLI DI BOSNA ED ERZEGOVINA

L'Associazione "Međunarodno kumstvo djetetu Herceg-Bosne“ ė stata fondata per iniziativa di padre Jozo Zovko nel dicembre del 1992 a Široki Brijeg. È stata fondata durante il calvario della guerra con lo scopo di dare un sostegno materiale e spirituale ai bambini che avevano perso uno o entrambi i genitori a causa della guerra...

Frutti di quest'associazione sono:

1) L'ISTITUTO SANTA FAMIGLIA

2) IL CENTRO "MARIA NOSTRA SPERANZA“

Široki Brijeg (BIH)

MATTONE DEL CUORE

PRIMO OSPEDALE DI MEDJUGORJE

Raccolta fondi guidata da Paolo Brosio

MAPPA

MEDJUGORJE VIRTUAL TOUR

"TUTTI I LUOGHI SACRI DI MEDJUGORJE"

Mappa per orientarsi a Medjugorje formata da tre fogli A4 disposti in verticale uno accanto all'altro e consultabili poi orizzontalmente: essi formano una specie di lunga pergamena ed occorrerebbe una tipografia per poterla stampare.

Tutti i luoghi sacri di Medjugorje.jpg

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EDITORIALI

LA PRESENZA DI MARIA: MEDJUGORJE

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ECO DI MEDJUGORJE

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ALTRE INFO

Molti ignorano un fatto magnifico e stupefacente della storia di Medjugorje. Sono felice di poterla condividere con voi oggi, perché è direttamente collegata alla domenica della Divina Misericordia!

I Turchi hanno dominato i territori dell' attuale Bosnia Erzegovina per più di quattro secoli (dal 1263 al 1873). A quell’epoca i cristiani erano molto perseguitati ed erano costretti a convertirsi all’Islam. Secondo l’emissario del Papa, Peter Masarecchi, fra 40 e 50.000 cattolici croati della Bosnia centrale furono obbligati a convertirsi all’Islam nel 1624 (questo è il motivo della presenza dei musulmani nel Paese, che in effetti sono degli “ex-cristiani” per le loro radici).

Il governo di allora non permetteva ai cattolici di celebrare la Messa. Si formò allora una specie di vita cristiana segreta, simile a quella nelle catacombe di Roma nei primi secoli del cristianesimo e simile anche, al giorno d’oggi, a quella di alcuni Paesi come la Cina. Tuttavia, grazie a Dio, c’era un’eccezione alla regola: i cristiani ricevettero l’autorizzazione di celebrare una Messa all’anno, una sola, e questa in un luogo ben stabilito, lontano da tutto, in mezzo alla campagna. Anche la data di questa Messa era stabilita: si trattava della prima domenica dopo Pasqua, il giorno che più tardi Gesù sceglierà come la festa della Divina Misericordia, secondo le rivelazioni di Santa Faustina Kowalska. I cristiani, ferventissimi a quell’epoca, non esitavano ad andare a piedi a migliaia in questo preciso luogo, camminando per giorni e notti con qualsiasi tempo (aprile è la stagione delle piogge) e affrontando grandi pericoli, pur di vivere questa Messa e “vedere Gesù” presente nell’Ostia, almeno una volta all’anno.

Questo pellegrinaggio era per loro la sorgente della loro forza, la loro speranza, la loro gioia e la luce nella notte della persecuzione. Noi lo sappiamo: Dio porta avanti i Suoi progetti nonostante tutto; solo in cielo conosceremo il rovescio dell’arazzo che Dio ha tessuto nel mondo attraverso la Sua Divina Provvidenza e quanto tutti noi siamo legati gli uni agli altri attraverso la Comunione dei Santi! Scopriremo allora quanto alcuni avvenimenti, che ci sembravano nuovi, affondavano profondamente le loro radici nel passato, nel cuore di molte generazioni di credenti che hanno pregato e sofferto, che hanno anche versato il sangue per la fede. Delle volte succede che Dio rivela un po’ dei suoi misteriosi disegni e illumina una sorprendente continuità nelle Sue scelte.

Questo luogo benedetto, dove migliaia di cristiani perseguitati celebravano la loro Messa annuale, non è altro che il terreno pietroso di Medjugorje, a quell’epoca disabitato, precisamente là dove adesso si trova il cimitero di Kovacica (dove riposa padre Slavko), a pochi metri dall’attuale chiesa, dove oggi migliaia di pellegrini si radunano! Perché stupirsi che torrenti di grazie piovano su questo villaggio? Il nostro Dio non è veramente magnifico?

Suor Emmanuel

(27 aprile 2015)

LETTERA AL PAPA

Lettera inviata dal parroco di Medjugorje al Papa e consegnata in Vaticano il 7 dicembre 1983.

MLADIFEST - FESTIVAL DEI GIOVANI

Ogni anno si tiene a Medjugorje il festival dei giovani dal 1 al 8 agosto a Medjugorje:

migliaia di giovani e centinaia di sacerdoti vi si recano da tutto il mondo.

IL DIGIUNO AL MERCOLEDI' E AL VENERDI'

La Madonna chiede il digiuno al mercoledì e al venerdì a pane e acqua: Mirjana ha detto che non sono previste quantità specifiche, si può mangiarne a propria discrezione.

Per il pane è consigliabile quello con farina di farro: infatti questo cereale è l’antenato del grano e veniva coltivato 9000 anni avanti Cristo.

Esso ha delle eccellenti proprietà nutritive e dietetiche: contiene gli 8 aminoacidi essenziali al nostro corpo. E' perciò un alimento completo e molto digeribile.

Ecco una ottima ricetta di pane per il digiuno collaudata da Sr Emmanuel

Per 650 gr di farina di farro intero (non perlato):

1- In una piccola ciotola aggiungete 5 ml di lievito secco in 80 ml di acqua a 37° e 5 ml di zucchero. Lasciate riposare per 10 minuti fino a quando il volume raddoppia.

2- Mettere 350 ml di acqua tiepida in una ciotola capiente, più 1 cucchiaino e mezzo di sale, più 20 ml di olio di oliva e la farina di farro. Impastate bene e lasciate riposare per 60 minuti in luogo caldo,(25° o 30°) coprendo la ciotola con un panno umido.

3- Lavorare poi la pasta, schiacciandola, e lasciare riposare per altri 30 minuti sempre coprendo col panno umido, alla temperatura di 28° circa.

4- Formare un rotolo, infarinarlo e metterlo in uno stampo unto da plumcake. Lasciare lievitare ancora per 20 min. al caldo.

5- Cuocere nel centro del forno preriscaldato a 180° C per 50 minuti.

Spesso si fa l’errore di mettere la pasta a lievitare nel forno a bassa temperatura, per farlo lievitare meglio, ma il forno troppo caldo blocca la lievitazione, che deve essere lenta e a temperatura ambiente. Esistono delle ottime macchine per fare il pane in due o tre ore. Questo permette ai “digiunanti” di scegliere la loro farina e di ottenere un “pane-fatto-in-casa” senza perdere tempo.