GESU' CRISTO

APPARIZIONI E SANTUARI NEL MONDO

SANTUARIO DELLA DIVINA MISERICORDIA

Il culto alla Divina Misericordia ebbe la sua origine nella rivelazione che Santa Faustina Kowalska ebbe nella cella del convento di Płock il 22 febbraio 1931. “La sera, stando nella mia cella – scrisse nel Diario – vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due raggi, l’uno rosso e l’altro pallido. (...) Dopo un istante Gesù mi disse: «Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù, confido in Te»” (Diario, 47). Il Signore Gesù ha legato promesse speciali alla venerazione dell’immagine. Il primo quadro di Gesù misericordioso fu depinto nel 1934 da un artista di Vilnius, Eugeniusz Kazimirowski, sotto la guida diretta della stessa suor Faustina. Tuttavia, un altro quadro di Gesù misericordioso, quello di Adolf Hyła, donato alla cappella del convento, in ringraziamento per essere stato salvato dalle sciagure della guerra, si è diffuso in tutto il mondo. Così si avverarono le parole del Signore Gesù rivolte a suor Fastina nella prima rivelazione dell’immagine: “Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero” (Diario, 47).  Desidero che la prima domenica dopo la Pasqua sia la festa della Misericordia” (Diario, 299) – disse Gesù a suor Faustina: grazie a Papa Giovanni Paolo II, apostolo della Divina Misericordia, questo si è realizzato.

Per vedere in diretta il quadro dal santuario clicca qui.

 

Cracovia, POLONIA

VOLTO DI GESU' MISERICORDIOSO
Foto scannerizzata da un mio quadretto datato ma molto bello.
Da stampare e appendere per Vostra edificazione.
GESU', IO CONFIDO IN TE.jpg
Formato JPG 9.2 MB

IL SACRO CUORE DI GESU'

Paray-le-Monial, città del Cuore di Gesù, è il luogo in cui, nel XVII secolo, Gesù ha rivelato ad una giovane religiosa, Margherita Maria Alacoque (1647-1690), l’amore del proprio Cuore per ogni uomo: “Ecco il cuore che ha tanto amato gli uomini”. In questa apparizione Gesù a consegnato al mondo la devozione ai 9 primi venerdì del mese e le relative promesse di salvezza.

 

Paray-Le-Monial,  FRANCIA

GESU' BAMBINO DI PRAGA

La devozione a Gesù Bambino nel convento di Praga nacque dalla fede del padre Giovanni Ludovico dell’Assunta nel 1628. 

La principessa Polissena di Lobkowicz rimasta vedova, nel 1628, prima di ritirarsi nel suo castello di Roudnice nad Labem, donò la statuetta di cera di Gesù Bambino al convento, affinché vi fosse degnamente custodita.

La statua di Gesù Bambino fu dapprima collocata in convento. Solo alcuni anni più tardi, nel 1641, su richiesta dei laici devoti, trovò posto in chiesa, offerta alla pubblica venerazione dei fedeli.

 

Praga, REPUBBLICA CECA

SUDARIO DI OVIEDO

Panno di lino che sarebbe stato usato per pulire il volto di Gesù durante la deposizione, prima che venisse avvolto dalla Sindone. Contiene macchie indistinte di sangue di tipo AB.

 

Oviedo, SPAGNA

 

SUDARIUMCHRISTI  sito di appofondimento sul volto di Manoppello:

viene confrontato con il volto sindonico e il sudario di Oviedo.

TERRA SANTA

CUSTODIA DI TERRA SANTA

I Francescani a custodia dei luoghi della Redenzione.

BASILICA DEL SANTO SEPOLCRO

Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte.

Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.  Giovanni 20, 6-8

 

Gerusalemme, ISRAELE

VISITA VIRTUALE AL SANTO SEPOLCRO

Progetto realizzato da una società turca

LA VIA CRUCIS

 

Gerusalemme, ISRAELE

GETSEMANI

Allora Gesù, portatosi con essi a un podere detto Getsemani, dice ai discepoli: "Sedetevi qui, mentre io vado lì a pregare". Quindi, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, incominciò a rattristarsi e a essere angosciato. Allora dice a essi: "L'anima mia è triste fino alla morte. Aspettate qui e vegliate insieme a me". Poi, fattosi un po' più avanti, cadde sulla sua faccia pregando e dicendo: "Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice. Peraltro, non come io voglio, ma come vuoi tu".  Matteo 26, 36-56

 

Gerusalemme, ISRAELE

IL SANTO CALICE

Valencia ospita uno dei tesori di maggior valore della storia dell'umanità: il Santo Calice usato da Gesù Cristo durante l'Ultima cena. La reliquia, di agata levigata di origine orientale, è esposta nella cappella del Santo Calice della Cattedrale di Valencia.

In occasione delle rispettive visite a Valencia, Giovanni Paolo II, nel 1982, e Benedetto XVI, nel 2006, celebrarono la messa con il calice, dimostrando così il proprio supporto alla sua autenticità. Inoltre, recentemente, la Santa Sede ha nominato Valencia come sede del Santo Graal e ha approvato la celebrazione dell'Anno Santo Giubilare ogni cinque anni.


Cattedrale di Valencia, SPAGNA

IL SANTO CENACOLO SUL MONTE SION

La sala superiore della casa, messa a disposizione del Maestro da un discepolo per la celebrazione della sua ultima Pasqua, divenne, dopo la Passione, rifugio e luogo di riunione per i discepoli. 

 

Gerusalemme, ISRAELE

MONTE TABOR

"Circa otto giorni dopo questi discorsi, prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme." Luca 9, 28-39

 

Monte Tabor (Galilea), ISRAELE

CAFARNAO, " LA CITTA' DI GESU' "

Secondo i Vangeli, Gesù lasciata Nazaret venne ad abitare a Cafarnao" (Mt 4,12), la quale divenne, sotto un certo aspetto, la sua città" (Mt 9,1).

 

Cafarnao (Galilea), ISRAELE

BASILICA DELLA NATIVITA'

"E tu Betlemme, terra di Giuda, sei solamente uno dei capoluoghi palestinesi, malgrado da te sia uscito il condottiero del popolo dei credenti".

 

Betlemme (Cisgiordania), AUT. NAZ. PALESTINESE